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In che modo le zone di commercio estero aiutano gli importatori a mitigare gli effetti dei dazi sulle importazioni nazionali

How Do Foreign Trade Zones Help Importers Mitigate The Effects Of Domestic Import Duties

Una zona di commercio estero è un’area economica speciale in cui i dazi all’importazione e altre restrizioni legate al commercio sono notevolmente ridotti o addirittura eliminati. Ciò consente alle aziende di operare in queste zone con maggiore flessibilità e un accesso più facile ai mercati internazionali.

Le zone di commercio estero possono essere trovate in molti paesi in tutto il mondo, ognuna con le proprie regole e regolamenti. Negli Stati Uniti, ci sono oltre 200 zone di commercio estero situate in 44 stati.

I vantaggi di operare in una zona di commercio estero dipendono dalle leggi specifiche di ciascun paese, ma in genere includono tariffe più basse, sdoganamento più rapido e scartoffie ridotte. Per le aziende che fanno molto affidamento sulle merci importate, questi vantaggi possono essere significativi.

Tuttavia, è importante notare che non tutti i paesi offrono zone di commercio estero. E, anche nei paesi che hanno queste aree economiche speciali, le regole e i regolamenti possono variare notevolmente. Quindi, prima di decidere di aprire un negozio in una zona di commercio estero, è importante ricercare le leggi e i regolamenti specifici del paese in questione.

Zone di commercio estero e dazi all’importazione

Uno dei principali vantaggi di operare in una zona di commercio estero è che può aiutare le imprese a mitigare gli effetti dei dazi all’importazione nazionali.

I dazi all’importazione sono tasse che vengono riscosse sulle merci importate in un paese. Negli Stati Uniti, il governo federale impone dazi all’importazione su molte merci, con l’aliquota che varia a seconda dell’articolo in questione.

Queste tasse possono sommarsi rapidamente, soprattutto per le aziende che fanno molto affidamento sulle merci importate. Operando in una zona di commercio estero, le imprese possono evitare di pagare queste tasse sulle loro merci importate. Ciò può portare a risparmi significativi, che possono essere reinvestiti nel business.

Oltre a tasse più basse, le aziende che operano nelle zone di commercio estero beneficiano anche di uno sdoganamento più rapido. Negli Stati Uniti, le aziende che importano merci in una zona di commercio estero sono in genere in grado di sdoganare più rapidamente di quelle che importano merci nel paese attraverso i canali tradizionali.

Questo perché le zone di commercio estero sono considerate al di fuori degli Stati Uniti a fini doganali. Pertanto, le imprese che spediscono merci in una zona di commercio estero possono evitare molti dei ritardi e della burocrazia associati all’importazione di merci nel paese attraverso i canali tradizionali.

I tempi di sdoganamento più rapidi associati alle zone di commercio estero possono portare a risparmi significativi per le imprese, in quanto riducono la quantità di tempo che le merci trascorrono in transito. Questo, a sua volta, può portare a minori costi di inventario e a un migliore servizio clienti.

Chi è idoneo a utilizzare le zone di commercio estero?

Negli Stati Uniti, quasi tutte le aziende possono richiedere di utilizzare una zona di commercio estero. Tuttavia, ci sono alcune restrizioni su chi può utilizzare queste zone.

Ad esempio, le imprese che si impegnano nel cosiddetto commercio di “paesi terzi” non sono idonee a utilizzare le zone di commercio estero negli Stati Uniti. Il commercio di paesi terzi è definito come l’importazione o l’esportazione di merci tra gli Stati Uniti e un paese che non è considerato parte dell’accordo nordamericano di libero scambio (NAFTA).

Inoltre, le aziende che si impegnano in attività “non manifatturiere” non sono idonee a utilizzare le zone di commercio estero negli Stati Uniti. Le attività non produttive includono cose come lo stoccaggio, l’assemblaggio, l’imballaggio e l’etichettatura.

Iniziare a utilizzare le zone di commercio estero

Se sei interessato a utilizzare una zona di commercio estero per aiutare la tua attività, il primo passo è ricercare le leggi e i regolamenti del paese in questione. Come accennato in precedenza, ogni paese ha le proprie regole e regolamenti per quanto riguarda le zone di commercio estero, quindi è importante assicurarsi di comprendere le specifiche prima di prendere qualsiasi decisione.

Una volta che hai una buona comprensione delle leggi e dei regolamenti, puoi iniziare il processo di creazione della tua attività in una zona di commercio estero. Le specifiche variano a seconda del paese in questione, ma ci sono alcuni passaggi generali che dovrai intraprendere.

Innanzitutto, dovrai trovare una posizione adatta per la tua attività. Questo può essere fatto contattando le autorità locali o cercando online.

Una volta trovata una posizione adatta, dovrai presentare una domanda alle autorità competenti. Questa applicazione dovrà includere informazioni sulla tua attività, nonché l’uso proposto della zona di commercio estero.

Dopo che la tua domanda è stata approvata, sarai in grado di iniziare a gestire la tua attività nella zona di commercio estero. È importante notare che dovrai comunque rispettare tutte le leggi e i regolamenti applicabili, quindi assicurati di avere familiarità con le specifiche prima di iniziare.

Inoltre, se avvii un’attività devi connetterti a queste piattaforme B2B per ottenere importatori, esportatori, fornitori e produttori.

Elenco delle 5 migliori piattaforme B2B

1. eWorldTrade

eWorldTrade è una delle piattaforme B2B più popolari al mondo. Collega aziende di tutte le dimensioni con un’ampia varietà di fornitori e produttori, rendendo più facile per le aziende trovare i prodotti e i servizi di cui hanno bisogno.

eWorldTrade offre anche una varietà di funzionalità che rendono facile per le aziende connettersi con nuovi fornitori e produttori. Queste funzionalità includono cose come cataloghi di prodotti, lead commerciali e profili aziendali.

Inoltre, eWorldTrade offre una varietà di opzioni di pagamento, rendendo facile per le aziende pagare per i prodotti e i servizi di cui hanno bisogno. Ciò include opzioni come PayPal, carte di credito e bonifici bancari.

eWorldTrade è disponibile anche in più lingue, rendendo facile per le aziende di tutto il mondo utilizzare i suoi servizi.

2. Alibaba

Alibaba è uno dei più grandi mercati online del mondo. Fondata in Cina, ora ha utenti in oltre 190 paesi.

Alibaba fornisce una piattaforma per le aziende per connettersi tra loro e vendere i loro prodotti. L’azienda offre anche una serie di servizi, come il finanziamento e l’aiuto logistico.

Uno dei principali punti di forza di Alibaba è che offre agli acquirenti protezione contro le merci contraffatte. Questo viene fatto attraverso il sistema “Trust Pass” dell’azienda, che verifica l’identità delle aziende che vendono sul sito.

Alibaba offre anche un servizio chiamato “AliExpress”, specificamente progettato per le piccole imprese e i singoli clienti che desiderano acquistare beni in piccole quantità.

3. Amazzonia

Amazon è uno dei più grandi rivenditori online al mondo. L’azienda fornisce anche una serie di altri servizi, come il cloud computing e lo streaming digitale.

Amazon ha un mercato chiamato “Amazon Business”, progettato per aziende di tutte le dimensioni. La piattaforma offre un’ampia varietà di funzionalità, come i prezzi solo aziendali e gli sconti all’ingrosso.

Inoltre, Amazon Business offre una serie di funzionalità che semplificano la connessione delle aziende con nuovi fornitori. Queste funzionalità includono elementi come le directory dei fornitori e gli strumenti di richiesta di preventivo (RFQ).

4. Made in China

Made-in-China è una piattaforma B2B leader in Cina. Il sito collega produttori e fornitori cinesi con acquirenti di tutto il mondo.

Made in China offre una vasta gamma di prodotti, tra cui elettronica, macchinari e materiali da costruzione. Il sito offre anche una serie di servizi, come l’aiuto all’approvvigionamento e la personalizzazione del prodotto.

Uno dei principali punti di forza del Made in China è la sua vasta gamma di opzioni di pagamento. Questi includono cose come PayPal, AliPay e WeChat Pay.

5. Fonti globali

Global Sources è una piattaforma B2B leader che collega gli acquirenti con i fornitori di tutto il mondo. Il sito offre un’ampia varietà di prodotti, tra cui elettronica, moda e articoli per la casa.

Global Sources offre anche una serie di servizi per aiutare le aziende a connettersi con nuovi fornitori. Questi servizi includono cose come directory dei fornitori e strumenti RFQ.

Conclusione

Sono disponibili diverse piattaforme B2B, ognuna con i propri vantaggi. È importante scegliere la piattaforma giusta per la tua azienda, a seconda delle tue esigenze.

eWorldTrade è una buona opzione per le aziende che desiderano un modo semplice per connettersi con fornitori e produttori di tutto il mondo. Alibaba è una buona scelta per le aziende che vogliono vendere prodotti agli acquirenti in Cina. Amazon Business è una buona opzione per le aziende che vogliono vendere prodotti online. Il made in China è una buona opzione per le aziende che vogliono connettersi con fornitori cinesi. Global Sources è una buona opzione per le aziende che vogliono connettersi con fornitori di tutto il mondo.

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